Cerca
0
Home
Libri in offerta
Remainders
Scaffali
Editori

Cerchi un libro e non riesci a individuarlo? ... Clicca qui

Area di ricerca: AUTORE
x

1.
€ 40,00
EAN-13: 9788849870879
Orazio Cancila
Pulcherrima civitas Castriboni. Castelbuono 700 anni
Edizione:Rubbettino, 2022
Collana:Varia

Tempi di rifornimento

Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 40,00
Descrizione

Descrizione del libro

Frutto di mezzo secolo di ricerche in archivi italiani e stranieri, il volume ripercorre le vicende sino ai nostri giorni non solo dei castelbuonesi dalla fondazione nel 1317 del castello "buono" da cui il loro paese ha preso il nome, ma anche dei loro antenati che vissero a Ypsigro, come si chiamava il borgo di origine bizantina anteriormente agli anni Venti del Trecento, quando prevalse il toponimo Castelbuono. Nella carenza di fonti sui primi due secoli di vita del paese risaltano nel Trecento le figure del conte Francesco I Ventimiglia e nel Quattrocento del pronipote Giovanni I Ventimiglia, dal 1436 marchese di Geraci, il personaggio più prestigioso della lunga storia della famiglia e della storia castelbuonese. Con la seconda metà  del Quattrocento il quadro si allarga e cominciano a scorrere via via in rapida successione i momenti cruciali del paese, i potenti signori feudali, le loro imprese e le continue crisi finanziarie, la loro plurisecolare munificenza alla quale Castelbuono deve non poche opere d'arte, l'aspro contenzioso con la popolazione prolungatosi da metà  Settecento per quasi tutto l'Ottocento. E ancora i castelbuonesi con le loro attività  economiche, religiose e artistiche e con i loro momenti di follia sfociati in violenti atti di sangue e saccheggi: ricchi e poveri, pastori, contadini, artigiani e commercianti forestieri spesso naturalizzati, religiosi, uomini di cultura, scienziati, amministratori pubblici e più tardi anche prestigiosi uomini politici. All'ombra del potere feudale sorgono tra Sei e Settecento i primi baroni e poi altri ancora nell'Ottocento. E si affermano nuove famiglie che dominano la scena sino a fine Ottocento. Né sono trascurate le donne: religiose, mogli, vedove, figlie di buona famiglia ribelli alla volontà  dei padri. La crescita demografica del Cinque-Seicento favorisce uno sviluppo urbanistico impressionante, con la nascita di nuovi quartieri e la costruzione di parecchi conventi e chiese, tra cui la Nuova Matrice. In aggiunta alle attività  tradizionali della pastorizia e dell'olivicoltura, si sviluppano nuove produzioni, quella della seta e poi quella della manna, un prodotto che ha dato ai castelbuonesi grandi gioie e grandi amarezze e di cui il volume ricostruisce l'intera vicenda. Sorgono di tanto in tanto diverse attività  proto-industriali (lanifici, fonderie, vetrerie, cartiere e ancora fonderie) dalla vita breve e tormentata. Molto spazio infine é dedicato agli ultimi due secoli, sia perché la documentazione é assai più ampia, sia perché meno trattati dalla storiografia e quindi nel complesso scarsamente conosciuti: una conoscenza spesso affidata alla memoria familiare che il tempo scolora e talora stravolge.

Aggiungi al Carrello
2.
€ 32,00
EAN-13: 9788849863512
Orazio Cancila
Pulcherrima civitas Castriboni. Castelbuono 700 anni
Edizione:Rubbettino, 2020
Collana:Varia

Tempi di rifornimento

Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 32,00
Descrizione

Descrizione del libro

Frutto di mezzo secolo di ricerche in archivi italiani e stranieri, il volume ripercorre le vicende sino ai nostri giorni non solo dei castelbuonesi dalla fondazione nel 1317 del castello "buono" da cui il loro paese ha preso il nome, ma anche dei loro antenati che vissero a Ypsigro, come si chiamava il borgo di origine bizantina anteriormente agli anni Venti del Trecento, quando prevalse il toponimo Castelbuono. Nella carenza di fonti sui primi due secoli di vita del paese risaltano nel Trecento le figure del conte Francesco I Ventimiglia e nel Quattrocento del pronipote Giovanni I Ventimiglia, dal 1436 marchese di Geraci, il personaggio più prestigioso della lunga storia della famiglia e della storia castelbuonese. Con la seconda metà  del Quattrocento il quadro si allarga e cominciano a scorrere via via in rapida successione i momenti cruciali del paese, i potenti signori feudali, le loro imprese e le continue crisi finanziarie, la loro plurisecolare munificenza alla quale Castelbuono deve non poche opere d'arte, l'aspro contenzioso con la popolazione prolungatosi da metà  Settecento per quasi tutto l'Ottocento. E ancora i castelbuonesi con le loro attività  economiche, religiose e artistiche e con i loro momenti di follia sfociati in violenti atti di sangue e saccheggi: ricchi e poveri, pastori, contadini, artigiani e commercianti forestieri spesso naturalizzati, religiosi, uomini di cultura, scienziati, amministratori pubblici e più tardi anche prestigiosi uomini politici. All'ombra del potere feudale sorgono tra Sei e Settecento i primi baroni e poi altri ancora nell'Ottocento. E si affermano nuove famiglie che dominano la scena sino a fine Ottocento. Né sono trascurate le donne: religiose, mogli, vedove, figlie di buona famiglia ribelli alla volontà  dei padri. La crescita demografica del Cinque-Seicento favorisce uno sviluppo urbanistico impressionante, con la nascita di nuovi quartieri e la costruzione di parecchi conventi e chiese, tra cui la Nuova Matrice. In aggiunta alle attività  tradizionali della pastorizia e dell'olivicoltura, si sviluppano nuove produzioni, quella della seta e poi quella della manna, un prodotto che ha dato ai castelbuonesi grandi gioie e grandi amarezze e di cui il volume ricostruisce l'intera vicenda. Sorgono di tanto in tanto diverse attività  proto-industriali (lanifici, fonderie, vetrerie, cartiere e ancora fonderie) dalla vita breve e tormentata. Molto spazio infine é dedicato agli ultimi due secoli, sia perché la documentazione é assai più ampia, sia perché meno trattati dalla storiografia e quindi nel complesso scarsamente conosciuti: una conoscenza spesso affidata alla memoria familiare che il tempo scolora e talora stravolge.

Aggiungi al Carrello
3.
€ 19,00
EAN-13: 9788849859034
Orazio Cancila
I Florio. Storia di una dinastia imprenditoriale
Edizione:Rubbettino, 2019
Collana:Storie

Tempi di rifornimento

Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 19,00
Descrizione

Descrizione del libro

La storia dei Florio, prestigiosa famiglia siciliana del secondo Ottocento e dei primissimi anni del Novecento, con collegamenti con i più alti vertici della finanza e dell'industria internazionale e rapporti con regnanti di tutta Europa, é espressa molto bene dal sarcastico aforisma degli americani nei confronti di quelle famiglie di immigrati «che iniziarono in maniche di camicia e, nel corso di tre generazioni, si ritrovarono in maniche di camicia». àˆ purtroppo così! Oggi il loro nome in Italia e all'estero é ricordato soltanto da una marca di liquori e da una corsa automobilistica su strada, la Targa Florio, tra le più antiche d'Europa. Ma per l'immaginario collettivo siciliano e meridionale in genere i Florio da tempo sono entrati nella leggenda e nel mito. Rappresentano gli uomini simbolo delle capacità  imprenditoriali del Sud, i tempi nostalgicamente sempre rievocati in cui anche al sud fiorivano iniziative industriali vincenti. Allora, nella seconda metà  dell'Ottocento, il nome Florio equivaleva nel campo della navigazione mercantile a quelli, nei decenni successivi, degli Agnelli nell'industria automobilistica o di Berlusconi nel settore televisivo. Ed era noto in Italia e all'estero, perché i loro cento piroscafi solcavano tutti i mari del mondo e i loro prodotti (vini e tonno in scatola) conquistavano i mercati italiani e stranieri. Cancila ricostruisce le vicende della famiglia Florio da storico, senza nessuna concessione agiografica né indulgenza regionalistica, ma con rigore scientifico e rifuggendo da interpretazioni romanzesche. E tuttavia, sebbene si avvalga di una ricchissima documentazione d'archivio, più che un'opera storica, la sua sembra la storia romanzata di una famiglia, una favola antica cui manca soltanto il lieto fine.

Aggiungi al Carrello


© Libreria Teologica .it
Libreria on line specializzata
Francesco Testaferri - P. IVA 03073020541 - Iscritto C.C.I.A.A. di Perugia - R.E.A. N. 261559

Contatti
Privacy e utilizzo dei Cookies
Diritto di Recesso
Spedizioni con corriere
Mailing list
Pagamenti
Fatturazione